The Thrilling Adventures of Lovelace and Babbage

Ada Lovelace

Un fumetto realizzato dalla artista Sydney Padua nel quale Ada Lovelace e Charles Babbage hanno realizzato la Macchina Analitica e la utilizzano per combattere il crimine al servizio della Regina Vittoria.

Un omaggio alla prima programmatrice della storia:

Augusta Ada King, figlia di Lord Byron, contessa di Lovelace, nacque in inghilterra il 10 dicembre 1815, divenne una matematica ed una scrittrice. Pubblicò degli scritti sulla macchina analitica di Charles Babbage, il primo calcolatore meccanico della storia.

In un suo scritto (nella nota G)  Ada Lovelace indicò un procedimento per calcolare i numeri di Bernoulli senza prima calcolare tutti i valori precedenti. Questo procedimento è a tutti gli effetti un algoritmo: l’algoritmo di Ada Lovelace!

In suo onore è stato dato il nome ad un linguaggio di programmazione sviluppato negli anni 70 su incarico del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti: l’obiettivo era quello di creare il linguaggio di programmazione perfetto …. e nacque ADA.

Phusion Passenger 5.0.7

phusion passenger Un altro aggiornamento dell’application server per Ruby, Python, Node.js e Meter. In soli due mesi questa è la settima revisione della versione 5.0.x che ha introdotto svariate novità:

  • miglioramento delle prestazioni anche grazie al Turbocaching (caching HTTP integrato).
  • dispone di un Web Server Builtin, quindi non è più necessario appoggiarsi ad un server Apache o Nginx.
  • implementa una HTTP JSON API che permette di gestire da programma lo stato interno del server.

Tre trucchi veloci con le Gemme

Sul fantastico blog di Justin Weiss potete leggere un articolo su alcune features di RubyGems che non tutti conoscono:

  • cosa fare quando gli eseguibili sono out-of-date
  • cosa fare quando abbiamo bisogno di una versione precedente
  • come definire in modo fuzzy la versione di gemme da utilizzare

Come spiega Justin nell’articolo queste operazioni possiamo farle manualmente ma se esiste il modo di farlo fare al computer perchè annoiarsi e perdere tempo?

Jewelbots – il braccialetto dell’amicizia per imparare a programmare

Da un’idea di Sara J Chipps ecco i Jewelbots:

jewlbots

Cosa sono i Jewlbots? braccialetti dell’amicizia programmabili!

Non sono solo dei gioielli carini ma anche potenti strumenti di comunicazione.

Ora le più giovani possono imparare le basi della programmazione configurando il proprio Jewelbot per illuminarsi quando si avvicina un’amico/a oppure per inviare messaggi.

I Jewelbots comunicano via BT e grazie ad una app possono essere programmati utilizzando un linguaggio grafico con il quale le più giovani possono apprendere i fondamenti della Computer Science.

Per coloro che desiderano approfondire le proprie capacità i Jewlbots(che sono Open Source)  sono completamente programmabili grazie all’IDE di Arduino.

Sara Chipps ha presentato questo prodotto durante il Rails Conf 2015.

Elixir – il mio (nuovo) linguaggio di programmazione preferito #1

elixirSto scherzando ….. ma questo linguaggio, rilasciato in versione 1.0 a settembre 2014, ha alcune caratteristiche interessanti:

  • è basato sulla VM di Erlang, quindi è adatto ad applicazioni scalabili, distribuite, a bassa latenza e fault tolerant,
  • la sintassi è molto simile a quella del nostro linguaggio di programmazione preferito …. Ruby.
  • essendo basata sulla VM di Erlang, è compilato e quindi moolto veloce 🙂

Hubble compie 25 anni

hubble
Il 24 aprile 1990 è entrato in servizio HST (Hubble Space Telescope), per una missione che secondo la NASA doveva durare fino al 2005, anno in cui il telescopio sarebbe stato recuperato e avrebbe terminato la sua carriera in un museo a terra. Invece grazie alle 5 missioni di manutenzione (durante le quali gli astronauti hanno effettuato un totale di 32 passeggiate spaziali) il telescopio è ancora in servizio dieci anni dopo la fine prevista della sua operatività. Questo ha cambiato il suo destino, infatti a causa della cancellazione del programma Space Shuttle ora non esistono veicoli in grado di riportare a terra ogggetti così grandi e quindi HST finirà la sua carriera con un tuffo nell’oceano.

Amazon – il vero valore del Cloud

Ecommerce, messaggistica, file-sharing, email, social-network, dietro a questi nomi ci sono aziende che nascono, crescono, divorano miliardi (qualche volta) e qualcuna dopo un po scompare. Il giro d’affari di queste aziende è rilevante ma tutte devono pagare l’infrastruttura che gli permette di essere sul web. Parliamo ovviamente delle infrastrutture Cloud Computing che permettono di ospitare quello che vediamo (pagine, fotografie, filmati) ma anche quello che non vediamo: databases, message queues, servizi di elaborazione. Il principale attore di questo business è Amazon, che giovedi sera, durante la presentazione ai mercati economici del primo trimestre 2015, ha rivelato la dimensione del business cloud : 5,2 miliardi di dollari. Un cifra fantastica, con un tasso di crescita annuale del 50%. Dietro ad Amazon ci sono dei competitor (Microsoft e Google tra i primi) ma le loro quote di mercato sono ridicole. Amazon ha avuto la lungimiranza di iniziare ad investire nelle infrastrutture Cloud almeno 5 anni prima degli altri e oggi raccoglie i frutti di ciò che ha seminato.