Snappy Ubuntu Core: un s.o. per l’Internet delle Cose

Canonical ha rilasciato la versione alfa di Snappy Ubuntu Core, una versione leggera del s.o. basata sul kernel Linux/GNU progettata per lavorare in condizioni estreme dal punto di vista delle limitazioni della piattaforma hw, esattamente la situazione in cui si trovano i progettisti dei dispositivi Internet of Things.

Snappy Ubuntu Core richiede una CPU Single Core a 600 Mhz con 128M di RAM e 4G di Storage.

Questo s.o. gira in soli 40MB lasciando il resto della memoria disponibile per le applicazioni.

Chi volesse provare l’ebbrezza di questa versione alfa senza affrontare il porting sulla propria CPU deve dotarsi di una Board Beaglebone Black, ma altri costruttori stanno già lavorando per fare girare questo s.o. sui loro prodotti.

In realtà Ubuntu Core esiste già da diverso tempo, la novità della versione Snappy è una nuova tecnologia software che gestisce in modo transazionale gli aggiornamenti dei pacchetti che compongono il s.o.

OSStatus error

Sviluppando applicazioni in MacOS X e in iOS  è possibile avere informazioni circa la causa degli errori che hanno impedito l’esecuzione di una funzione utilizzando il metodo localizedDescription che produce un messaggio in chiaro con la spiegazione dell’errore.

NSError  *error = nil;
        
/* Start the audio player */
self.audioPlayer = [[AVAudioPlayer alloc] initWithData:fileData  error:&error];

/* Did we get an instance of AVAudioPlayer? */
if (self.audioPlayer != nil){

} else {
  NSLog(@"Failed activating player %@ ", 
     [error localizedDescription]);
}

Il problema è che talvolta l’indicazione in chiaro è del tipo

OSStatus error -108

ma cosa significa l’errore -108 ?

per rispondere a questa domanda aprite una finestra del terminale e digitate il comando

macerror -108

e vedrete apparire un messaggio più eloquente

Mac OS error -108 (iMemFullErr): iMemFullErr